Continuano le pietose esibizioni della presunta superiorità morale, di una sinistra che non riesce a rassegnarsi alla sconfitta. Ma soprattutto a metabolizzare il fatto che la destra, per definizione e plasticamente, sta all’opposto della sinistra.
Continuano le pietose esibizioni della presunta superiorità morale, di una sinistra che non riesce a rassegnarsi alla sconfitta. Ma soprattutto a metabolizzare il fatto che la destra, per definizione e plasticamente, sta all’opposto della sinistra.