Quando la disonestà viaggia a filo d’inchiostro. Sulle pagine di Repubblica, manco a dirlo, il giornalista Matteo Pucciarelli ironizza sulla malattia che ha colpito il Presidente del Consiglio, con una scaletta di indisposizioni temporanee e molto limitate nel tempo, che hanno costretta a rimandare alcuni appuntamenti.

Quello che colpisce è il salto temporale dal 21 febbraio 2023 al 20 novembre, con gli ultimi appuntamenti rimandati più importanti di questi la conferenza stampa di fine anno.

Per niente velate poi, alcune ipotesi bizzarre di qualche politico sinistro, secondo le quali la malattia della Meloni è dovuta alla paura del confronto con i giornalisti. Dimostrando per altro scarsa conoscenza di Giorgia Meloni, come persona prima ancora che come personaggio politico e leader indiscusso.
Se questa è la proposta politica, supportata da certa carta stampata, crediamo che non solo il governo avrà vita lunga, ma anche le aziende che fabbricano sciroppi contro i dolori allo stomaco. Dei quali i sinistri faranno largo uso.

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