Pecunia non olet. Il denaro non puzza.
Eh già, perché dopo aver passato anni a denigrare, offendere, oltraggiare con battute del peggior avanspettacolo, Silvio Berlusconi, Mediaset e tutto ciò che riguardava il Cavaliere, ora la ( comica?) Luciana Littizzetto approda alla corte proprio della famiglia Berlusconi invitata da Maria de Filippi. Farà parte infatti della giuria di “Tu sì que vales.” Dopo aver sentito per settimane piagnistei sull’abbandono suo e del collega Fabio Fazio, anche lui trasferito a suon di milioni di euro sul canale Discovery, ora potrà contare sul quel “doppio incarico”, sempre denigrato e osteggiato sulla scrivania (nel senso di seduta sopra) a “Che tempo che fa”.
Ma come dicevano i latini, i soldi non puzzano, soprattutto quando riempiono il conto corrente e arrivano da chi, contrariamente a quanto si è sempre detto della famiglia Mediaset e di Silvio Berlusconi, parla e pratica di libertà all’interno del gruppo e di quell’azienda, con il figlio Piersilvio al comando, che dimostra di essere ancora una volta unica nel suo genere, dando spazio e parola a tutti, detrattori compresi.
E a questo proposito, come non ricordare i libri pubblicati da Alessandro di Battista con la Mondadori, oppure delle ospitate nelle trasmissioni Mediaset del vignettista tutto falce e martello Vauro, il quale si è distinto ancora una volta per la poca correttezza ed eleganza, con una vignetta raccapricciante e vergognosa nei confronti di Berlusconi dopo la sua morte.
Insomma, un elenco di personaggi che, per utilizzare una frase trita e ritrita e molto abusata, sono soliti sputare nel piatto dove mangiano.
Come mai, ci chiediamo, non hanno rifiutato di essere pagati da un’azienda che, a loro dire, è stata costruita, inventata e creata da un pregiudicato, che ha collegamenti con la mafia e che è un evasore fiscale? Sempre secondo le loro sintetiche ricostruzioni ovviamente.
Queste e altre domande ci facciamo e si fanno molti italiani, che hanno scelto di non seguire programmi televisivi imbastiti e preparati solo per andare contro gli avversari politici, pardon nemici.
Perchè per fortuna esiste sempre il telecomando. Con ancora il pulsante off.